Lo Chef
Lo chef si sveglia presto al mattino per esser certo di procurarsi la miglior materia prima disponibile. La trasforma, rispettandone la natura, e la interpreta fino all’arrivo dei clienti al tavolo, fino al risultato finale che dovrà preservare e al tempo stesso evidenziare tutto il lavoro svolto.
Lo chef non ha scorciatoie per raggiungere il suo obiettivo che è l’altissima qualità. Ci vogliono duro lavoro, dedizione e passione, oltre che tecnica e preparazione. Ci si deve dedicare anima e corpo, sia in cucina che nei momenti liberi. E ogni giorno ripartire con lo stesso immutato entusiasmo, in giro per i mercati, in cerca di nuova “bellezza”.
Maurizio Marsili
Pietrasantino di nascita e Viareggino di adozione, da sempre Maurizio collabora con i pescatori di Viareggio, della cui associazione è stato presidente per parecchi anni, contribuendo allo sviluppo delle tecniche di conservazione sui pescherecci.
In numerose occasioni testimonial anche di Slow Food, Maurizio da sempre collabora con biologi marini e oggi è il più esperto conoscitore e valorizzatore delle specie pescate nei nostri mari.
Muove i suoi primi significativi passi accanto ad Angelo Paracucchi, con cui rimane 12 anni.
Per questo è conosciuto come il suo fidato/virtuoso/talentuoso allievo. Dopo un’altrettanto lunga esperienza all’Hotel Plaza di Viareggio, approda a Vigna Ilaria e tutt’oggi è con noi come Chef Executive e centro del progetto “Pesce Briaco”.
Andrea Maggi
Pietrasantino di nascita e Viareggino d’adozione, è conosciuto per essere, in Versilia e nella Lucchesia, uno dei maggiori conoscitori della biodinamica ( la prima carta dei vini ‘Naturali’ risale al 2008 ) dei prodotti e dei vii locali, che valorizza da decenni
Inizia da ragazzino (era il 1987) da Riccardo Santini al Vignaccio.
Dopo varie esperienza formative in Versilia – Catering e Ristoranti – è Giovanissimo prima insegnante, poi direttore a Vienna della Maredo, una catena della “White Bread Restaurant”.
Dal 2000 al 2004 collabora con Doriano Pezzato del pluripremiato “Novelli” – all’epoca, il miglior ristorante Italiano a Vienna
Dopo una significativa ma breve esperienza da Lorenzo al Forte, dal 2010 è “Oste Moderno” di “Vigna Ilaria”, premiato dal pubblico e dalla critica, per la ricerca dei prodotti locali e “dimenticati” e dal 2013 comincia la sua collaborazione con Maurizio Marsili.
Oggi è il nostro “Oste Moderno”